L'edificio del cinquecento, dopo anni di abbandono e di degrado, è stato prima acquistato dalla Fondazione Banco di Sicilia e poi, in seguito al restauro firmato da Gae Aulenti, riaperto al pubblico.
"Una meraviglia, ul luogo di resurrezione" è sttao il commento di Giorgio Napolltano dopo aver visitato lo stabile di via Bara all'Olivella a Palermo...