ALESSANDRO PREZIOSI NELLA GIURIA DEL PREMIO NAZIONALE DI TEATRO LUIGI PIRANDELLO

L’attore e direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo entra a far parte della Giuria preposta a valutare le opere in concorso dello storico riconoscimento teatrale. Il Bando (aperto fino al 31 dicembre 2014) chiama all’appello tutti gli autori di opere originali e di testi di saggistica.

 

Un nuovo, prestigioso nome arricchisce la Giuria del Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello: Alessandro Preziosi, noto e affermato attore che da oltre 20 anni colleziona successi sui set e sui palcoscenici di tutta Italia riscontrando consensi di pubblico e di critica. Tanto teatro alle spalle intervallato da importanti esperienze sul piccolo e sul grande schermo, fama e popolarità che non scalfiscono un amore puro per la drammaturgia, Preziosi dal 2011 è direttore del TSA, il Teatro Stabile d’Abruzzo, la massima istituzione abruzzese di produzione artistica.

Presieduta da Giovanni Puglisi, la Giuria del Premio si compone di celebri nomi del teatro e della cultura italiana: ne fanno parte, oltre ad Alessandro Preziosi, Roberto Alajmo, Paolo Bosisio, Michele Guardì, Paolo Mauri, Maurizio Scaparro ed Elisabetta Sgarbi. A essa il compito di valutare le opere in concorso e di assegnare i singoli premi che, come di consueto, verranno consegnati ai vincitori nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione in programma a Palermo alla fine del 2015.

 

Nato nel 1966 e rinato nel 2007 dopo dieci lunghi anni di stop grazie alla Fondazione Sicilia che ne ha acquisito la titolarità, il Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello rappresenta oggi un punto di riferimento assoluto, nel panorama teatrale italiano. Sulla scia della grande tradizione drammaturgica del Paese ma con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani autori e della creatività contemporanea, il Premio (di cadenza biennale) da sempre mira a stimolare una qualificata e moderna produzione teatrale.

Giunto alla sua XX edizione, chiama all’appello tutti gli autori interessati invitandoli a inviare le proprie opere in nove copie alla Segreteria del Premio Pirandello, presso la Fondazione Sicilia, in via Bara all’Olivella 2 – 90133 Palermo (le copie non saranno restituite). Il tempo non manca: il bando è tutt’ora aperto e il termine ultimo per la presentazione è fissato per il 31 dicembre 2014.

Le sezioni del Premio

  • Il Premio nazionale di Teatro Luigi Pirandello (del valore di € 12.000) è aperto a tutti gli scrittori di lingua italiana peropere di teatro originali, anche edite ma che non siano mai state rappresentate né trasmesse dalla radio e dalla televisione, né premiate in altri concorsi e che possano costituire uno spettacolo di normale durata.
  • Oltre al Premio nazionale sono in palio anche due Premi di Saggistica (del valore di € 7.500 cad.) per studi dedicati al teatro: uno per un’opera di carattere storico-critico, l’altro destinato a un lavoro di carattere filologico (edizioni critiche, commenti a testi, pubblicazione di epistolari o di documenti inediti). La scelta delle opere sarà effettuata dalla giuria, che prenderà in considerazione pubblicazioni edite nel biennio 2011-2012.
  • È inoltre previsto il Premio Internazionale (del valore di € 15.000) da assegnarsi a una personalità del teatro – autore, regista, scenografo, attore o organizzatore – in riconoscimento dei meriti acquisiti nel corso della sua attività.

 

Il nostro Paese è universalmente conosciuto per la grande ricchezza culturale che lo caratterizza: secondo l’ultimo Rapporto Cultura & Turismo di Federcultura (datato febbraio 2014) sono ben 34.000 i luoghi di spettacolo dislocati lungo tutta la Penisola. In termini di affluenza, il Rapporto ricorda che, nonostante la crisi, il 20,1% degli italiani si reca a teatro almeno una volta all’anno, superando così la media di altri Paesi limitrofi come Francia e Spagna (entrambi ferme a quota 19%).

 

“Saluto con grande entusiasmo l’ingresso di Alessandro Preziosi all’interno della Giuria. Giovane, bravo, preparato e impegnato: questi, non necessariamente nell’ordine, sono gli aggettivi che d’acchito mi viene da attribuirgli e che, ne sono convinto, gli consentiranno di portare linfa e vitalità al Pirandello.” – sottolinea il professor Giovanni Puglisi, Presidente della Fondazione Sicilia e della Giuria del Premio– “Un pensiero oggi vola al ricordo di Mario Missiroli, straordinaria figura del nostro Teatro che ci ha recentemente lasciati. Poco più di un anno fa il Pirandello lo premiò con una targa d’oro alla carriera. Così, nel definirlo, recitava la motivazione ufficiale: uno dei più provocatori e innovativi registi italiani, universalmente riconosciuto per l’altissima qualità dei suoi tanti lavori.”

 

Da Ingmar Bergman a Giorgio Strehler, da Eduardo de Filippo a Luca Ronconi, da Vittorio Gassman a Tadeusz Kantor e a Dario Fo… e tanti altri ancora. Basta dare uno sguardo anche veloce all’Albo d’Oro per comprendere l’importanza di questo riconoscimento che, negli anni, ha premiato tutti i mostri sacri del panorama teatrale nazionale e internazionale.