Inaugurazione “intermezzo 2019” Rä Di Martino, a cura di Agata Polizzi

Lunedì 17 giugno alle 18.30, l’inaugurazione con  Poor Poor Jerry,di  Rä di Martino

Un racconto a quattro voci e per immagini, declinate nei più diversi modi. O meglio: quattro racconti, quattro opere, quattro punti di vista e altrettante donne, artiste fra le più interessanti del panorama contemporaneo internazionale. Visioni che confluiscono nella storia della vita, scaturite dall’esigenza di narrare l’immagine, di attraversarla.

Sono i presupposti da cui riparte “Intermezzo 2019”, la rassegna di videoarte curata da Agata Polizzi per Fondazioni Sicilia, che così ribadisce un interesse per le arti visive nell’arte contemporanea.

Si parte lunedì 17 giugno alle 18.30 a Villa Zito con Rä di Martino e la sua opera, Poor Poor Jerry.

Jerry è una figura immediatamente riconoscibile da chiunque sia stato bambino dagli anni Cinquanta in poi. È la metafora di un’immagine familiare che siamo abituati ad associare a termini positivi, di cui però l’artista svela anche i lati più oscuri, più controversi o più difficili da immaginare. In questo caso il personaggio principale e il contenuto sonoro del video – elementi rassicuranti dell’immaginario comune – vengono messi in crisi, mettendo in dubbio anche le abitudini intuitive dello spettatore rispetto a ciò che percepisce.

 

Questa seconda edizione di Intermezzo conferma la formula del talk, un importante momento di confronto tra l’artista e il pubblico.In questo primo incontro, di Martino converserà con la curatrice e con l’ospite d’onore, Maria Rosa Sossai.

La rassegna riprenderà il 23 settembre con Lina Fucà, il 7 novembre con Elisabetta Benassie, infine, il 20 dicembre con Gili Lavy.

 

“Fondazione Sicilia continua il suo impegno nella promozione dell’arte contemporanea – riferisce il presidente, Raffaele Bonsignore– che guarda alla contemporaneità. Parole e culture e molteplici linguaggi sono accolti in un contesto come Villa Zito, che, pur avendo un’identità forte e connotata, sa dialogare con interesse e apertura con le sollecitazioni artistiche del presente”.

 

Intermezzo 2019, curata da Agata Polizzi per la Fondazione Sicilia conferma un interesse per le arti visive quale elemento di immediata relazione opera/contesto, una forza che deriva dalla capacità delle immagini di raccontare e di attraversare.

Immagini come esercizio alla comprensione della contemporaneità, riflessione sulla densità e complessità del reale, uno spazio riempito di visioni, di parole, un avvicinamento graduale alla totalità delle visioni possibili.

Nel tentativo curatoriale di indirizzare lo sguardo viene in sostegno, in una modalità fluida ed allargata, l’indicazione di Francis Ponge (1899-1988) sulla potenza del linguaggio di evidenziare aspetti inediti della contemporaneità attraverso la consapevolezza della “sostanziale varietà e armonia di cui si compone il mondo”, in questo caso un universo non fatto di sole parole ma anche di immagini, che sono lo sguardo dell’artista visivo sul mondo.

La rassegna propone 4 appuntamenti con 4 artiste :  di Martino, Lina Fucà, Elisabetta Benassi, Gili Lavy, la loro esperienza è tra le più interessanti e significative del panorama internazionale.

Da giugno a dicembre 2019 saranno declinati 4 appuntamenti dove ciascuna artista incontrerà il pubblico e presenterà la propria opera multimediale all’interno della media room di Villa Zito.

L’opera resterà poi in visione per circa un mese all’interno del palinsesto delle attività della struttura espositiva.

4 artiste, 1 opera per ciascun artista, 4 talk, 4 punti di vista, 4 appuntamenti un dialogo tra parole ed immagini come impalcatura di un percorso di lettura rivolto alla nostra contemporaneità attraverso un approccio libero alle sue infinite dimensioni di significato.