MARSALA: PROROGATA LA MOSTRA ‘UN SECOLO MA NON SI VEDE’ DEDICATA ALL’ARTE DI ANTONINO LETO

Il Convento del Carmine ospiterà fino al 2 marzo la collezione della Fondazione Sicilia

Marsala, 24 gennaio 2014 – In seguito al grande successo di pubblico riscontrato in questi mesi, viene prorogata fino al 2 marzo (ingresso gratuito) la mostra “Un secolo ma non si vede” che, allestita nelle sale del Convento del Carmine di Marsala, raccoglie tredici opere di Antonino Leto di proprietà della Fondazione Sicilia.

Nata la scorsa primavera per celebrare il centenario della scomparsa dell’artista siciliano (Monreale 1844- Capri 1913), e giunta a Marsala un paio di mesi fa dopo il periodo espositivo palermitano, la mostra è una pregevolissima collezione di olii realizzati nell’ultimo scorcio dell’Ottocento.

Artista dalla personalità complessa e inquieta, spesso in fuga dalla Sicilia tra Napoli, Roma, Firenze, Parigi e infine Capri, Leto accolse nella sua produzione tanto le suggestioni giovanili di Lojacono quanto gli esiti moderni della ‘pittura di macchia’ appresa nei suoi soggiorni fuori dall’isola.

Ispirato dai dolci scenari delle isole dell’arcipelago napoletano, Leto popola le sue tele di pescatori e fanciulli immersi nella luce solare e impegnati in attività quotidiane. Fra le opere in mostra, due in particolare hanno per protagonista il territorio del trapanese: la famosa “Veduta dello Stabilimento Florio” (1865-70) di Marsala e “La mattanza a Favignana” (1887) stupefacente per qualità formale e portata sentimentale.