Mostra “Elena nel labirinto” – Palazzo Branciforte, Monte dei Pegni

Il labirinto di Elena: gli scatti di Paolo Morello, poeta della luce,
a Palazzo Branciforte

L’inaugurazione venerdì 12 novembre alle 18 al  Monte dei pegni di Santa Rosalia

C’è un labirinto ligneo in cui si perdono anime e ricordi di una Palermo nascosta dal tempo.

Un luogo di grande evocazione in cui le donne – soprattutto loro – andavano a consegnare gli ultimi averi per continuare a vivere: corredi, ori, oggetti intimi.

Erano, questi, molto di più di beni materiali. Erano sogni, erano speranze, ancora  aggrappati, impigliati, nelle travi del Monte dei pegni di Santa Rosalia, a Palazzo Branciforte.
Non poteva che essere questo labirinto della coscienza a ospitare la mostra di Paolo Morello, fotografo e studioso di lungo corso, che venerdì novembre 12 alle 18 inaugurerà “Il labirinto di Elena”.

Un percorso, curato da Lorenzo Matassa, composto da venti opere inedite dell’artista palermitano apprezzato in tutto il mondo. Ritratti in bianco e nero in cui si sprigiona tutta la luce dell’anima di una donna.

Sguardi di intimità condivisa. Morello, grazie alla sua sapiente conoscenza della tecnica fotografica, dà vita ad un processo alchemico trasformando la luce in poesia.

“È il poeta della luce – afferma Lorenzo Matassa – ma non solo di quella che le sue opere promanano dai ritratti. Alludo alla luce dell’anima che ogni donna consegna a chi la guarda. È una singolare inversione di prospettiva che già il poeta Goethe aveva descritto e che può sintetizzarsi nell’idea che l’occhio vede ciò che la mente conosce. L’arte, cioè, consegna il dono della bellezza a coloro che sanno vedere. Eccola, dunque, Elena: il personaggio della classicità evocante l’assoluto delle forme umane che diventa, nella luce di Morello, mistero universale. Un archetipo di bellezza qui proiettata nel suo labirinto di umana povertà. Se ben si guarda, in questo paradosso ci sono Palermo e tutte le sue contraddizioni, che amiamo alla follia”.

La mostra sarà ospitata da Palazzo Branciforte dal 13 novembre al 16 gennaio 2022.

“Siamo felici di tornare a ospitare le opere di Paolo Morello dopo l’esperienza  a Villa Zito  di qualche anno fa, con  Lo sguardo di Artemide. Questa nuova mostra commenta il presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore –  che ci accompagna in un viaggio nell’anima fino a scoprire l’essenza più intima delle protagoniste, è il modo migliore per la ripartenza di Palazzo Branciforte alla città di Palermo dopo una chiusura forzata causata dalla pandemia”.