Cosmogonia Mediterranea – Inaugurazione 7 luglio

COSMOGONIA MEDITERRANEA
di Domenico Pellegrino

Inaugurazione venerdì 7 luglio, ore 19:30
Palazzo Branciforte
 

L’installazione sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 09:30 alle ore 19:30
La biglietteria chiude un’ora prima 
Nel percorso espositivo la mostra fotografica dal titolo “Mare Nero” di Francesco Viviano 

 

 

DOMENICO PELLEGRINO

Nato a Mazzarino (CL) nel 1974, Domenico Pellegrino ha frequentato l’Istituto d’arte e l’Accademia di Belle arti di Palermo. 

La passione per l’arte inizia sin da piccolo, mentre osserva il papà pittore e scopre pennelli, tele, acrilici, creta e argilla. Evoluzioni, contaminazioni, il vivere bohémien dei primi anni nel centro storico di Palermo, hanno segnato il suo percorso d’artista.

Pittura e scenografia sono i primi amori, ma la forza della scultura scatena la vera passione. E’ in un piccolo appartamento affacciato sul mercato della Vucciria – tra sapori, gente, mestieri antichi, contrasti forti – che nasce la collezione dei Supereroi. 

Realizzate secondo tecniche artigianali tramandate da generazioni in generazione, le sculture policrome sono appositamente esasperate e rivedute con dettagli iconografici ricchi di tradizione. 

“Cosmogonia Mediterranea” è il suo nuovo progetto.

 

 

Un’altra tappa, un altro bruscolo di memoria che si aggiunge ad un viaggio già lungo e veritiero, che raccoglie ovunque qualcosa per portarla con sé a Lampedusa a fine mese. 
Perché “Cosmogonia Mediterranea” fa intimamente e storicamente parte dell’isola dove è nata e dove attende di ritornare. 
L’installazione luminosa di Domenico Pellegrino, ricca di decori barocchi inseriti in una figura che richiama la Sicilia, è nata come struttura acquatica immaginata dall’artista per raccontare una vera e propria “visione sottosopra” del Mediterraneo. Ma per raggiungere l’isola, è andata avanti a tappe, lasciando ovunque il segno del suo passaggio, “contaminandosi” dei luoghi che la accompagnano virtualmente verso il suo luogo naturale di rinascita: è successo per la Biennale Arcipelago Mediterraneo al porticciolo di Sant’Erasmo (amplificata in un vero arcipelago galleggiante e illuminato al tramonto), alle Orestiadi di Gibellina, a Capo d’Orlando e all’aeroporto Falcone e Borsellino. 
Sarà così anche da venerdì 7 luglio [inaugurazione alle 19,30] quando “Cosmogonia Mediterranea” approderà alla Fondazione Sicilia, a Palazzo Branciforte (via Bara all’Olivella 2) dove resterà fino al 20 luglio
Collocata all’interno della struttura dell’ex banco dei pegni, dialogherà con un ambiente dove è viva e tangibile la memoria e la Storia: come se dagli anni del passato e dal dolore di chi ha dovuto abbandonare per bisogno i propri averi, Cosmogonia Mediterranea assorbisse spunti, desideri, lacrime e sorrisi, da immergere con se stessa nel Mare Nostrum. Ed uscirne poi vivificata.
Un ulteriore racconto per immagini sarà offerto dagli scatti del giornalista di Repubblica, Francesco Viviano che sotto il titolo “Mare Nero”, narra le storie di chi arriva ma anche di chi non riesce a salvarsi. Viviano accorse a Lampedusa nei giorni della strage in mare del 3 ottobre, e ha raccontato sia i respingimenti che la vicenda della Pinar. 
Nella sala didattica di Palazzo Branciforte sarà invece proiettato il video documentario realizzato da Salvo Cuccia sul viaggio di Cosmogonia Mediterranea, inserito nell’Osservatorio delle Arti della Regione Sicilia.