GRANDE AFFLUENZA DI OPERE AL PREMIO NAZIONALE DI TEATRO “LUIGI PIRANDELLO”. A DICEMBRE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Palermo, 6 maggio 2015 ‐ Grande affluenza di opere alla ventesima edizione del Premio Nazionale di Teatro “Luigi Pirandello”: in totale sono pervenuti 344 testi e 18 saggi di teatro.

Il Premio, promosso dalla Fondazione Sicilia, viene assegnato ‐ con cadenza biennale ‐ a drammaturghi, studiosi, attori e registi. Per il momento le opere sono al vaglio della giuria, che a dicembre annuncerà i vincitori nel corso di una cerimonia pubblica a Palermo.

“Il folto numero di opere pervenute conferma la vitalità artistica del nostro Paese. Anche con questa edizione il Premio ha contribuito a stimolare la produzione di autori teatrali, nel ricordo di un grande letterato di tutti i tempi, quale Luigi Pirandello. Ciò dimostra che l’estro italiano è sempre vivo e pulsante ed è un segno distintivo della nostra tradizione”, dichiara il professor Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Sicilia e della giuria del Premio Pirandello, composta da Roberto Alajmo, Paolo Bosisio, Michele Guardì, Paolo Mauri, Alessandro Preziosi, Maurizio Scaparro ed Elisabetta Sgarbi.

 

I riconoscimenti, assegnati per il 2015, saranno i seguenti:

 

Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello dell’importo di € 12.000, aperto a tutti gli scrittori di lingua italiana per opere di teatro originali, anche edite, ma che non siano state rappresentate né trasmesse dalla radio o dalla televisione, né premiate in altri concorsi e che possano costituire uno spettacolo di normale durata;

Premio per la Saggistica, sezione storicocritica dell’importo di € 7.500, destinato a un’opera di carattere storico‐critico;

Premio per la Saggistica, sezione filologica dell’importo di € 7.500, riservato a un lavoro di carattere filologico (edizioni critiche, commenti a testi, pubblicazioni di epistolari o di documenti inediti, etc.);

Premio Internazionale Luigi Pirandello dell’importo di € 15.000, assegnato a una personalità di chiara fama (autore, regista, scenografo, attore o organizzatore) in riconoscimento dei meriti acquisiti nel corso della sua attività nel campo teatrale.

Il riconoscimento è stato istituito nel 1966 a Palermo, a cento anni dalla nascita del drammaturgo siciliano, con lo scopo di celebrare uno dei “pilastri” della letteratura italiana del Novecento. A volerlo fu Ferdinando Stagno d’Alcontres, allora presidente della Cassa Centrale di Risparmio “Vittorio Emanuele” per le Province Siciliane.

Rinato nel 2007 grazie all’impegno della Fondazione Banco di Sicilia (oggi Fondazione Sicilia), che dopo dieci anni di interruzione ne ha acquisito la titolarità, il Pirandello è uno dei premi più prestigiosi del panorama teatrale nazionale e internazionale.

Con questo riconoscimento sono stati premiate personalità del calibro di Ingmar Bergman, Giorgio Streheler, Eduardo De Filippo, Harold Pinter, Luca Ronconi, Vittorio Gassman, ma anche Tadeusz Kantor, Mario Missiroli e Dario Fo, che successivamente al Pirandello vinse l’ambito Premio Nobel.