LETTERA DEL PRESIDENTE

ANNIVERSARIO PALAZZO BRANCIFORTE

Ancora è forte l’emozione per l’evento di un anno fa, quel 23 maggio 2012 quando insieme a Gae Aulenti accogliemmo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che veniva ad inaugurare Palazzo Branciforte restaurato. 

 

L’edificio, che nei secoli era stato l’icona prima del potere, con la ricchezza del suo prestigio, e poi della povertà palermitana, con il suo impareggiabile Monte dei Pegni, diventava la casa della memoria e la vetrina della bellezza.         

Palermo ha bisogno di non perdere la memoria, come è avida di riscoprire la ricchezza delle sue bellezze: le bellezze della Fondazione Sicilia nella stragrande loro maggioranza erano sempre state custodite nelle stanze buie  di Villa Zito, da un anno sono state affidate nelle loro luminosità, forse anche abbagliante,  agli occhi curiosi dei turisti e  alla custodia intelligente dei palermitani, specie dei giovani e dei giovanissimi, per aiutarli ad essere orgogliosi della loro storia, anche quella più povera, e coscienti del loro patrimonio.         

Le Collezioni  esposte a Palazzo Branciforte, infatti, sono  proprietà della Fondazione Sicilia, ma patrimonio morale  dei Palermitani, dei Siciliani, un po’ alla stregua dei patrimoni dell’UNESCO, proprietà dei Paesi che li posseggono, affidati però alla coscienza civile dell’Umanità  intera.         

Oggi apriamo le porte di questo angolo di Bellezza  a tutti coloro che lo vorranno visitare, senza alcun onere, per regalare loro il ricordo di una giornata memorabile. Vogliamo così anche onorare la memoria di Gae Aulenti e di Ignazio Moncada di Paternò, l’autore della splendida volta della Biblioteca, che purtroppo oggi non sono più fra di noi.   

Concludendo, una promessa e un invito: dopo Palazzo Branciforte la Fondazione Sicilia ha deciso di offrire alla fruizione dei Palermitani la sua Collezione di opere pittoriche, che raccoglie tutti i quadri,  un tempo disseminati nelle sedi del Banco di Sicilia e adesso come “ritrovati” , patrimonio della Fondazione, mettendoli  in esposizione nella sede di Villa Zito, in corso di ristrutturazione.           

L’appuntamento è per il 2014: magari  il 23 maggio. È una promessa e un invito. 

Con tutta la mia cordialità     

 

Prof. Giovanni Puglisi

 

Palermo, Palazzo Branciforte, 23 maggio 2013