PROROGATA AL 20 NOVEMBRE 2013 LA MOSTRA DI ANTONINO LETO

Prorogata al 20 novembre 2013

Un secolo, ma non si vede. Antonino Leto nelle collezioni della Fondazione Sicilia

Nella ricorrenza del centesimo anniversario della morte del pittore Antonino Leto (Monreale, 14 giugno 1844 – Capri, 31 maggio 1913), la Fondazione Sicilia dedica all’artista un percorso attraverso le proprie collezioni.

Sono esposti a Palazzo Branciforte tredici dipinti del pittore monrealese e una selezione di documenti bibliografici e d’archivio. I dipinti di Antonino Leto della collezione pittorica della Fondazione Sicilia seguono e raccontano l’evoluzione stilistica e lo sviluppo del linguaggio pittorico compiuto dall’artista.

È possibile, infatti, ammirare uno dei primi lavori di impianto ancora vedutista, Lo stabilimento enologico Florio a Marsala, i dipinti realizzati dopo la permanenza a Napoli e a Firenze, quando l’artista potè avvicinarsi alla scuola “macchiaiola” (Scena agresteL’ultimo tacchino), un raro esempio di rappresentazione del soggetto mitologico per lo più estraneo alla produzione del pittore (La fanciullezza di Zeus), opere degli anni Ottanta e del periodo caprese.

L’artista, ispirato dal paesaggio delle isole dell’arcipelago napoletano, popola le sue tele di pescatori e fanciulle immersi nella luce solare e impegnati in attività quotidiane (Bambino e ficodindiaPescatore in riva al marePiccola veduta capreseSpiaggetta capreseSpiaggia con agavistudio per La sciabicaAtrio di un palazzo antico e Ragazzo sul prato).

Il percorso culmina nello straordinario dipinto La mattanza a Favignana, stupefacente per qualità formale e portata sentimentale.