Cesare Viel. Corpi estranei/Toccare un tesoro, opening 28 gennaio, Villa Zito
VIEL, Frasi nell_aria, performance 2022 fondazione Rossini, Briosco (MB), foto credit Sofia Brogi

Villa Zito, 28 gennaio – 4 marzo 2023 (prorogata fino al 12 marzo 2023)

Inaugura sabato 28 gennaio alle ore 18.30 Villa Zito la mostra Cesare Viel. Corpi estranei/Toccare un tesoro,a cura di Elisa Fulco e Giulia Ingarao, ultima tappa del progetto Corpi estraneiche si è svolto tra l’Italia e la Spagna, a partire dal settembre 2022, sotto forma di workshop, performance e nuovi modelli di produzione artistica.

In linea con la pratica artistica di Cesare Viel, Corpi estranei – il titolo è liberamente ispirato dalla poesia di Emily Dickinson – si è sviluppato attraverso differenti azioni unificate dall’uso della scrittura come campo allargato che ha tradotto e dato forma a diversi interventi in cui la parola è divenuta immagine, walldrawing, manoscritto, scrittura su striscioni, voce e performance.

Il progetto, vincitore della X edizione del bando Italian Council, ideato da Elisa Fulco, Giulia Ingarao e Antonio Leone e promosso dall’Associazione ruber.contemporanea, conta su una rete di partner nazionali e internazionali composta dalla Fondazione Pietro e Alberto Rossini, dall’Universidad de Málaga, dal Centre Pompidou Málaga, dalla Facultad de Bellas Artes de Málaga, Colleccion Museo Ruso e dalla Fondazione Sicilia di Palermo.

Un progetto di sistema incentrato sull’attivazione di processi relazionali e scambio di buone prassi fra tutti gli attori coinvolti, che si conclude con l’entrata dell’opera manifesto Corpo estraneo. Toccare un tesoro nella collezione del Museo Riso, Museo regionale d’Arte Moderna e contemporanea di Palermo.

L’idea stessa del “Corpo estraneo”, che sotto forma di imprevisto entra nell’opera e la modifica, rientra nella scelta dell’artista di dialogare con le opere della collezione di Villa Zito, come un incontro casuale ma necessario che genera improvvisi cortocircuiti, avvicinamenti e riconoscimenti.

Stanza dopo stanza, il tappeto, i collage della serie Scrivere il giardino (2020), i disegni di massi da scogliera, i disegni con frasi manoscritte della serie In un punto del mondo (2022), realizzati da Cesare Viel, entrano in relazione con i dipinti di Carlo Carrà, Renato Guttuso, Filippo De Pisis, Galileo Chini, Arturo Tosi, assecondando un’aria di famiglia che collega idealmente tra loro i diversi interventi, in un percorso circolare di rimandi in cui ritornano gli elementi visivi e concettuali della sua ricerca.

VIEL, Frasi nell_aria, 2022, performance, Fondazione Rossini, Briosco (MB), photo credit Sofia Brogi

Cesare Viel

Nato a Chivasso nel 1964, a partire dagli esordi, alla fine degli anni Ottanta, la sua ricerca gravita intorno alle pratiche dell’installazione e della performance, e intreccia diverse tecniche e mezzi espressivi come il video, la fotografia, il disegno, la scrittura e l’oralità. Nel 1997 è tra gli organizzatori del convegno, al Link di Bologna, sulle nuove ricerche artistiche italiane Come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa?, i cui atti sono stati pubblicati da Charta-I libri di Zerynthia. Nel 1998 gli è stato assegnato a Bologna il Premio Francesca Alinovi, oggi Premio Alinovi Daolio. Nel 1999 ha partecipato al progetto Oreste in occasione della 48a Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann. Dal 2000 è docente dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Nel 2008 il Museo d’arte contemporanea Villa Croce di Genova gli ha dedicato la personale Cesare Viel. Mi gioco fino in fondo. Performance e installazioni, che ripercorre la produzione dell’artista dall’inizio degli anni Novanta. Nello stesso anno esce una prima monografia, curata da Carla Subrizi, sulla sua produzione: Cesare Viel, “Azioni 1996-2007”, Silvana Editoriale-Fondazione Baruchello, Milano-Roma. Nel 2019 al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, viene allestita la personale antologica Cesare Viel. Più nessuno da nessuna parte, con catalogo curato da Diego Sileo e pubblicato da Silvana Editoriale. Tra le più recenti mostre personali inoltre si segnalano: Scrivere il giardino, Galleria Pinksummer, Genova nel 2020; Fuori Base dentro Base, Base/Progetti per l’arte, Firenze 2021; Condividere frasi nel campo allargato,Galleria Milano, Milano 2022.

VIEL, Corpo estraneo, 2022, tappeto, dettaglio, foto credit Alice Moschin