La mostra FRANCESCO ZERILLI. Vedute e paesaggi è prorogata fino al 2 novembre 2016
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Il Presidente della Fondazione Sicilia, Avv. Raffaele Bonsignore
e il Presidente di Sicily Art & Culture, Prof. Giovanni Puglisi
hanno inaugurato la mostra
Francesco Zerilli. Vedute e paesaggi
PALAZZO BRANCIFORTE
venerdì 24 giugno, ore 18:00
La finezza narrativa e il rigore topografico contraddistinguono lo stile dell’artista che per rappresentare le città di Palermo, Siracusa, Catania, Messina e Napoli sperimenta svariati e nuovi punti di ripresa. Infatti Zerilli, distanziandosi dalle rappresentazioni documentaristiche e dal rigore del Neoclassicismo, raggiunge una originale autonomia artistica mediante l’utilizzo di panoramiche rialzate a volo d’uccello e di prospettive radenti il mare, o ancora ribassate dalle coste. Questo specifico approccio nella raffigurazione del paesaggio, dovette risultare idoneo a Zerilli per indagare anche più volte lo stesso scorcio, esaltandone le piccole differenze dovute alle alterazioni luministiche.
La calibrata disposizione delle quinte arboree, dei lungomari e delle rocce, la nitidezza della rappresentazione delle vestigia del passato insieme alla misurata presenza umana, intendono rappresentare un quieto equilibrio tra natura e civiltà, sospeso in un’atmosfera rarefatta.
E proprio grazie alla resa di una natura benevola e conciliante che arride allo sguardo, le opere di Zerilli riscossero molto successo tra il colto pubblico internazionale dell’epoca.
La morte precoce del pittore, avvenuta a seguito della grande epidemia di colera, dilagata nelle due capitali borboniche e propagatasi in Sicilia nel 1837, interrompe bruscamente la produzione dell’artista, ma la sua opera, erede della tradizione del vedutismo prospettico, rimane un fondamentale preludio nell’evoluzione della pittura di paesaggio in pieno Ottocento.