Presentazione del libro “Ce c’è da guardare?”

Giovedì 19 ottobre, ore 18:30
Palazzo Branciforte – Sala dei 99 

  • IL LIBRO
    Affrontare la diversità nel teatro è un’esperienza densa e affascinante. Tanti artisti si sono cimentati con questa ‘arte’ delicata e complessa, raggiungendo risultati a volte sorprendenti. Pubblico e critica sono sempre più educati a vedere e misurarsi con spettacoli che hanno al centro la diversità, nei testi come nei protagonisti. Ma è abbastanza? Quanto lunga è ancora la strada? E qual è il modo migliore per percorrerla?
  • L’AUTORE
    Andrea Porcheddu è critico teatrale e studioso. Va a teatro dal 1988, più o meno ogni sera. Ha raccontato quel che pensava su diverse testate nazionali, online, cartacee, radio e tv. Attualmente collabora con glistatigenerali.com. Nel suo percorso ha incontrato Emma Dante, Ascanio Celestini, Arturo Cirillo, Virgilio Sieni, Ricci/Forte e molti altri artisti cui ha dedicato libri e saggi. Nel frattempo tiene corsi all’Università (all’Università di Roma La Sapienza) e laboratori di critica, come quelli fatti per lungo tempo alla Biennale Teatro di Venezia. Si è dedicato alle teorie critiche applicate alla scena italiana con Questo fantasma, il critico a teatro (Titivillus editore) e cura la collana Guide Teatrali di Cue Press. Ha diretto festival e ha lavorato all’estero come consulente artistico, e ha impunemente scritto tre romanzi gialli ambientati in teatro.